Mostra Sicilia il grand Tour Ispica
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2 Dicembre 2019La collezione di acquerelli realizzata dal grande maestro Fabrice Moreau, su commissione della Fondazione Tommaso Dragotto, è arrivata in Sicilia occidentale nella maestosa sala espositiva del Comune di Cefalù (Piazza Duomo): l’ottagono di Santa Caterina. L’inaugurazione è avvenuta il 19 luglio alle h. 18.30 alla presenza degli amministratori locali, del Sindaco di Cefalù, del Presidente Dragotto e di altre istituzioni.
Illustri viaggiatori hanno offerto il proprio sguardo per raccontare la Sicilia al mondo intero, superarono mille difficoltà per scoprire paesaggi disegnati dalla natura e rileggere ciò che l’antichità e l’arte avevano consolidato in monumenti d’immenso valore. Nelle loro parole la Sicilia fu il luogo della definitiva crescita conoscitiva ed emozionale. Nasceva il “Grand Tour” e Goethe ne era il massimo profeta. A distanza di quasi due secoli e mezzo da quel tempo, l’Isola rivive un nuovo “Grand Tour” affidato ai pennelli e alle matite di uno dei più grandi acquarellisti del nostro secolo, Fabrice Moireau.
“ Cefalù è una città turistica che vuole valorizzare sempre più la sua naturale vocazione di città d’arte e di cultura – sostiene il Sindaco, Rosario Lapunzina. Iniziative come questa, resa possibile in virtù della collaborazione con la Fondazione Dragotto, contribuiscono ad attrarre un target di turismo attento agli aspetti culturali, grazie al quale innescare processi di miglioramento dell’offerta e progressiva destagionalizzazione dei flussi”.
“Portare la collezione Sicilia, il Grand Tour a Cefalù, cittadina rinomata nel mondo e sede del patrimonio Unesco, è un modo per rendere omaggio alla nostra Terra” – dichiara il Presidente Tommaso Dragotto, e continua: “ho voluto realizzare questa collezione di straordinari dipinti per promuovere la Sicilia, isola di impareggiabile bellezza, diffondendone il suo patrimonio storico, artistico e attrattivo, recuperando e riattualizzando quell’educazione al bello propria di fine Ottocento.”
Nei luoghi ritratti Moireau si è recato personalmente, accompagnato dall’inseparabile zaino che contiene gli attrezzi da lavoro: la tavolozza, i colori, i fogli bianchi, i pennelli, l’immancabile sgabello pieghevole. Riprese dalla mano sapiente del Maestro diventano acquerelli le testimonianze archeologiche dell’Isola, le vedute agresti, vicoli nascosti e palazzi storici. Un lungo itinerario nella Sicilia più intima, nei luoghi meno conosciuti, ma non per questo meno affascinanti e meritevoli di un viaggio.
L’esposizione dei dipinti è prevista sino al 10 Agosto.